ANSA, BARI 28 NOV - Nel corso di una cerimonia presieduta dal
rettore dell'Università di Bari, Stefano Bronzini, è stata
intitolata la sala studio del Centro Polifunzionale studenti in
piazza Cesare Battisti al giovane operaio e militante comunista
Benedetto Petrone ucciso il 28 novembre del 1977, quando aveva
18 anni, da una squadraccia fascista nel capoluogo pugliese.
Alla manifestazione ha partecipato anche la sorella di
Benedetto, Porzia Petrone.
"Finalmente Benedetto è nell'Università - ha detto commossa
la signora Petrone - e si avvera il suo sogno: mio fratello
avrebbe voluto continuare a studiare, amava la cultura, ma per
motivi economici era dovuto andare a lavorare. I giovani
studenti che frequenteranno quest'aula potranno ricordarlo e
riconoscersi negli ideali di pace e di giustizia così cari a
Benedetto".
"Sono orgoglioso - ha detto Bronzini - di aver accolto la
richiesta rivolta al Senato Accademico da parte delle
associazioni studentesche di dedicare un aula a Benedetto
Petrone che amava studiare e leggere". "Era un mio coetaneo
intellettualmente curioso - ha aggiunto Bronzini - per cui
questo è proprio il luogo adatto".
"Erano anni cupi - ha concluso il rettore - ma questa
intitolazione, oggi nel 2020, fa riflettere tutti noi che
dobbiamo continuare a credere negli ideali di democrazia e di
pace. Studiare continuerà ad essere un'ipotesi di
democrazia".
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