Comincerà l'8 Maggio prossimo dinanzi
al Tribunale di Lecce il processo a 18 persone, tra cui i
vertici di Tap, e alla stessa società, per i presunti reati
ambientali compiuti nella costruzione del tratto terminale del
gasdotto nel territorio di Melendugno, nel Salento. Il
procuratore di Lecce, Leonardo Leone De Castris e il sostituto
Valeria Farina Valaori hanno notificato un decreto di citazione
diretta a giudizio agli imputati. Sono 15 le parti offese, tra
le quali la Regione Puglia, otto Comuni rappresentati, il
Ministero dell'Ambiente; il presidente del Comitato No Tap
Salento e alcune associazioni. Tra gli imputati gli attuali
vertici della società Tap, Luca Schieppati ed Elisabetta De
Michelis, l'ex country manager di Tap Michele Mario Elia, il
project manager della società e responsabile in materia
ambientale, Gabriele Paolo Lanza; i dirigenti della Saipem,
appaltatrice dei lavori di costruzione del microtunnel e del
tratto di condotta offshore Albania-Italia, e i titolari delle
aziende appaltatrici.
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