Non si sono fermati all'alt dei
carabinieri che per questo li hanno inseguiti per le vie di
Taranto, fino a quando i due malviventi a bordo di una Fiat
Punto, che hanno anche rischiato di investire un pedone, hanno
perso il controllo dell'auto e sono fuggiti a piedi. I militari,
allora, li hanno raggiunti e dopo una colluttazione sono
riusciti a fermarli. In carcere sono finiti il 25enne
pregiudicato Giovanni Zonile, e un 30enne con precedenti, che
nel portaoggetti dell'auto avevano due pistole cariche e
l'occorrente per coprirsi il volto. Indice, secondo i
carabinieri, che stavano per commettere una rapina o una
spedizione punitiva. Zonile il 21 dicembre scorso fu ferito alle
gambe con quattro colpi di pistola esplosi da ignoti. I due
arrestati sono accusati di porto di armi clandestine,
ricettazione, resistenza a pubblico ufficiale (ed evasione nel
caso di Zonile che era sottoposto ai domiciliari).
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