"Non ho mai ricevuto richieste di
pizzo, nella mia comunità ad oggi posso dire che non c'è mai
stato alcun tipo di mafia, non posso certo escludere nulla per
il futuro. In questo momento non ci sono appalti, nulla di
appetibile per associazioni criminose, non ci sono motivi. E' un
paese tranquillo".
Lo ha detto oggi in audizione in Commissione parlamentare
antimafia il sindaco di Soleto (Le), Graziano Vantaggiato. L'11
febbraio scorso, poco dopo le 23, una bomba è stata fatta
esplodere davanti allo studio del sindaco. "Lo stabile è di mia
proprietà", ha spiegato il primo cittadino il quale ha aggiunto
di esserne l'unico occupante e di non aver mai ricevuto
richieste di pizzo nè che ne ha ricevute la sua comunità.
Il mio pensiero è andato ad una persona che un anno fa ha
perso il posto di lavoro che effettuava con uno scuolabus e che
per motivi suoi, tempo fa, mi aveva fatto delle minacce. Le
minacce arrivano spesso ai sindaci, tante parole vengono dette,
ed io in quel caso non feci attenzione a quelle parole", ha
aggiunto. Ma gli inquirenti, ha spiegato, hanno visionato le
telecamere poste nei paraggi dalle quali sono stati visti
veicoli di persone "note". "C'era stato un contenzioso - ha
raccontato Vantaggiato - in cui il comune aveva avuto ragione e
la controparte ha dovuto pagare le spese. L'attenzione degli
inquirenti è andata in quella direzione".
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