Al culmine di una lite furibonda
ha tentato di uccidere il compagno, pugnalandolo al petto. È
accaduto in un'abitazione a Carbonia, dove una donna di 40 anni
è stata arrestata dai carabinieri per tentato omicidio.
Ricoverato all'ospedale Brotzu di Cagliari con una profonda
ferita vicino al cuore, un giovane di 23 anni originario di
Trani, in Puglia. Già operato, adesso è fuori pericolo.
Interrogata dagli investigatori dell'Arma, la donna ha ammesso
le proprie responsabilità.
Il fatto è avvenuto intorno alle 6 del mattino. I due avevano
trascorso la serata in alcuni locali di Carbonia, arrivati a
casa hanno iniziato a litigare. All'origine della violenta
discussione, secondo quanto ricostruito dai carabinieri, la
gelosia della 40enne. Il diverbio si è spostato in camera da
letto, dove la donna ha afferrato un coltello a serramanico con
una lama di otto centimetri e ha colpito il compagno al petto.
Il fendente ha attraversato il costato, sfiorando il cuore.
Soccorso dal 118, il giovane è stato trasportato in elicottero
al Brotzu dove è stato operato. Sul posto sono poi arrivati i
carabinieri: subito recuperato il coltello, lasciato dalla donna
in camera ancora sporco di sangue. Per lei è scattato l'arresto
con l'accusa di tentato omicidio.
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