Il sindaco di Taranto, Rinaldo
Melucci, ha scritto al presidente del Consiglio Giuseppe Conte,
annunciando "imminenti iniziative amministrative volte ad
obbligare il gestore" dell'ex Ilva "ad una condotta più
appropriata o, in difetto, al fermo dell'attività produttiva del
sito di Taranto". Melucci motiva la sua decisione in relazione a
"rilevanti fenomeni emissivi" che "stanno recando alla salute
pubblica". Melucci rileva poi "l'inefficacia delle trattative
con il gruppo ArcelorMittal e l'atteggiamento di quest'ultimo
nei confronti degli impianti e della città tutta, partendo
dall'urgenza e contingibilità dei pregiudizi" arrecati dalle
emissioni.
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