Giacca nera con logo dei Radiohead
e Union Jack, Helen Mirren a Berlino mette subito in chiaro una
cosa: è ancora una ragazza. Così si è presentata alla
Berlinale che non solo gli ha dedicato l'Orso alla carriera, ma
anche una rassegna di cinque film tra cui, ovviamente, 'The
Queen' di Stephen Frears (2006) lavoro che gli ha regalato dalla
Coppa Volpi all'Oscar in giù. All'Italia è poi molto legata,
tanto da aver comprato una casa in Salento e anche per questo
dice: "Vorrei lavorare in qualunque film ambientato in Puglia,
adoro anche Checco Zalone". Grande amore per il cinema
italiano: "Amo non solo Anna Magnani e Sophia Loren, ma quando
vidi Monica Vitti in 'L'avventura' di Antonioni fu una vera e
propria rivelazione. Allora facevo la cameriera a Brighton e
amavo chiudermi nei cinema che odoravano di birra e tabacco".
Infine, ecco da dove viene davvero la 74enne Helen Mirren, in
realtà Dame Elena Vasil'evna Mironova. Suo padre infatti
anglicizzò il cognome paludando la sua nobile ascendenza
zarista. Niente di strano così se ha accettato di recitare
anche nei panni di Caterina la Grande nella serie HBO. "È
stato un modo per recuperare memorie e racconti rimossi. Amo poi
i ruoli di persone che prendono in mano il loro destino.
Caterina -conclude- era, come è noto, una donna audace che
modernizzò la Russia dove era arrivata senza parlare neanche una
parola della lingua".
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