Anche in tempi di
Coronavirus continua la battaglia ambientale alla riserva
naturale di Torre Guaceto: il Centro fauna selvatica ha preso in
consegna un'upupa dalla polizia locale di Mesagne, che l'aveva
recuperata ferita. E' un esemplare adulto con un'ala rotta.
L'upupa è un migratore che sverna spesso nelle oasi sahariane e
torna in Puglia in primavera per nidificare nei tronchi cavi o
nei ruderi abbandonati. Terminata la riproduzione, riprende il
viaggio per l'Africa. La maggior parte degli avvistamenti in
Italia sono lungo le coste, anche tra Calabria e Sicilia.
Agli operatori di Torre Guaceto sono giunti i ringraziamenti del
presidente del Consorzio di gestione, Corrado Tarantino e
dell'intero consiglio di amministrazione: continuare l'attività
"anche in queste giornate così complicate", sottolinea
Tarantino, "è anche un modo per dire che andrà tutto bene e che
presto potremo tornare ad apprezzare, forse ancora più di prima,
la straordinaria bellezza del mondo che ci circonda".
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