Videochiamate con amici e parenti,
brindisi a distanza, uova di cioccolata fatte recapitare ai
bambini a domicilio, social network pieni di piatti e selfie con
bicchieri di spumante e tutti in casa ai fornelli per il
tradizionale menù barese di Pasqua: antipasto benedetto,
agnello, uova sode e carciofi fritti.
Così i baresi stano trascorrendo la domenica di Pasqua senza
rinunciare alle tradizioni in questo momento di distanza sociale
per l'emergenza sanitaria coronavirus.
Le famiglie e le comitive di amici si sono riunite
virtualmente per festeggiare la Pasqua in lunghe videochiamate
per aperitivi, brindisi, auguri e, i più soli, interi pranzi
condivisi a distanza in videochat.
In alcuni comuni della provincia i negozi di dolciumi hanno
organizzato servizi di consegne a domicilio di uova di
cioccolata e così tanti bambini si sono visti recapitare questa
mattina doni inaspettati, per la prima volta accompagnati da
biglietti di auguri, ricambiati da video per i ringraziamenti e
i baci volanti che quest'anno hanno sostituito gli abbracci.
E il silenzio delle città deserte viene rotto ogni tanto dal
rumore degli elicotteri che controllano dall'alto che tutti
resistano alla tentazione di raggiungere parchi o il litorale
per una passeggiata di primavera.
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