Il caldo record ha spinto nelle città
alla riapertura anticipata oltre l'80% delle gelaterie che si
sono avvalse della possibilità di svolgere l'attività di asporto
a favore dei tanti pugliesi che hanno colto l'occasione del week
end per passeggiare all'aria aperta. E' quanto stima la
Coldiretti nel sottolineare che in Puglia lavorano circa 3.000
gelaterie artigianali, con 5.500 addetti, un settore che si sta
espandendo anche grazie ai gelati 'inventati' dagli agricoltori
che stanno proponendo il gelato al latte d'asina, al latte di
capra, fino ad arrivare al gelato all'olio extravergine di
oliva.
"Il successo del gelato è dovuto anche alla
destagionalizzazione dei consumi dovuta ai cambiamenti climatici
in atto e al consumo come pasto alternativo in città nelle pause
di lavoro ma anche in relax al mare in spiaggia. In questi
giorni è divenuto l'emblema della ripartenza, della ripresa e
della riconquista degli spazi aperti dopo il lungo lockdown che
ha costretto i pugliesi a restare in casa", commenta Savino
Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia.
Ad essere preferito è di gran lunga il gelato artigianale nei
gusti storici anche se - sottolinea la Coldiretti - cresce la
tendenza nelle diverse gelaterie ad offrire "specialità della
casa" che incontrano le attese dei diverse target di
consumatori, tradizionale, esterofilo, naturalista, dietetico o
a chilometri zero come i gelati con frutta e verdura locali ma
anche con formaggi Dop o grandi vini.
Secondo i dati di Confartigianato, in Puglia è forte la
vocazione alla gelateria artigianale con il 73,3% delle
gelaterie artigianali sul totale e al top delle province c'è
Lecce con una percentuale pari al 75,5% di gelaterie artigianali
e tra le novità dell'ultimo anno si registra un vero boom delle
consegne a domicilio, aggiunge Coldiretti Puglia.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA