Era entrato in possesso di un
immobile del valore di un milione di euro in cui viveva una
donna alla quale aveva prestato due somme di denaro, acquisendo
un vantaggio usuraio pari al 3.000%. E' accaduto ad Altamura
(Bari) dove la Gdf ha eseguito un decreto di sequestro
preventivo dell'immobile che rappresenta il profitto del reato,
nei confronti di un 60enne già condannato in via definitiva per
delitti contro la Pubblica amministrazione. Secondo quanto
ricostruito dagli inquirenti, la donna, una casalinga senza
reddito, viveva con i genitori nell'immobile. Quando suo padre,
proprietario della casa, è morto, la donna si è trovata in
difficoltà anche per le spese ordinarie, tra cui le bollette. A
questo punto ha accettato 20mila euro dal 60enne che ha chiesto
e ottenuto come garanzia, anche a fronte di un ulteriore
prestito, il 100% della nuda proprietà dell'immobile. Quando
anche la madre della vittima di usura è morta, l'indagato ha
acquisito la piena proprietà della casa che aveva provveduto a
ristrutturare per adibirla a B&B.
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