La Garibaldi Crew diretta da Carlo Bruni ha 'impacchettato' il Teatro comunale di Bisceglie, per farlo apparire così nel giorno in cui riaprono i teatri italiani. E lo ha fatto alla maniera di Christo, volendo così ricordare l'artista recentemente scomparso. Un'azione di 'land art', chiamata 'Wrapped Theatre' in omaggio al primo 'impacchettamento' ideato da Christo e Jeanne-Claude nel 1968 al festival di Spoleto.
Chiuso per ristrutturazione, il Teatro Garibaldi di Bisceglie è fulcro di un 'sistema' che, da sette stagioni, abita spazi diversi della città, in un creativo rapporto fra teatro e comunità.
Dopo la crisi Covid, Bruni sottolinea "la forza iconica di un teatro impacchettato: non sembra indossare una delle mascherine che ormai segnano i nostri volti?", si chiede: è "una vera messa in scena; il bisogno di toccare una comunità impaziente", nei confronti della quale non si danno "particolari spiegazioni", accettando il "rischio" che sia interpretato come parte del cantiere.
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