"Emiliano ha dovuto ricorrere alle
primarie perché non aveva nemmeno il consenso della sua
coalizione. Un problema che non si pone per Raffaele Fitto che
ha il consenso della coalizione e dei pugliesi e che non è tipo
che si fa imporre le decisioni da Roma. E noi da Roma non
abbiamo decisioni da imporre a nessuno". Lo ha detto Giorgia
Meloni, leader di Fratelli d'Italia, durante la conferenza
stampa a Bari di presentazione di Raffaele Fitto, candidato del
centrodestra alla presidenza della Regione Puglia. "Stiamo
costruendo una grande forza - ha continuato - che possa
governare la Regione Puglia, sono molto fiera che sia Fratelli
d'Italia a fare da porta bandiera in questa sfida per la
presidenza della Regione Puglia. Abbiamo scelto di investire
sulla Puglia, sul Mezzogiorno da sempre. Siamo un partito
nazionale, l'Italia senza sviluppo adeguato del Mezzogiorno non
si può salvare. La Puglia sarà la regione capofila di questa
riscossa. Alla Puglia non manca nulla per dimostrare il suo
valore, una regione bellissima, di grandi prodotti, con grande
storia e con frizzante attività produttiva. Alla Puglia manca
solo una classe dirigente all'altezza delle sue speranze e
ambizioni". Sulla scelta di Fitto, ha aggiunto: "Lo abbiamo
indicato perché ha una storia di amore per questa regione e una
storia fatta di concretezza. Non è mai superficiale, hanno
cercato di convincerci che uno vale uno, ma non funziona così.
Raffaele è una persona competente che ha già dimostrato di
sapere dare tanto alla Puglia, una persona che oggi fa una
scelta di amore: non so quanti altri avrebbero scelto di tornare
nella propria terra mentre è copresidente di uno dei più
importanti gruppi europei. Con Fitto la Puglia la portiamo in
Europa. Quando parliamo di Xylella, bene Fitto in Europa cercava
aiuti mentre Emiliano strizzava l'occhio ai 5Stelle".
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