"Basta sgomberi: documenti,
contratti, case per tutti". Ecco lo striscione esposto da un
gruppo composto da una cinquantina di migranti che vivono nei
ghetti del Foggiano, che questa mattina ha protestato davanti
alla sede della Coldiretti di Foggia. I migranti che lavorano
nei campi agricoli della Capitanata chiedono maggiori garanzie
per il rilascio del documenti indispensabili per regolarizzare
la propria posizione di lavoro. I migranti protestano anche per
la recente sanatoria in materia di regolarizzazione momentanea
del lavoro in agricoltura poiché secondo loro alimenterebbe il
fenomeno del caporalato e del lavoro in nero.
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