Targhe dedicate ad attivisti Lgbt
della storia italiana e internazionale, con la bandiera
arcobaleno, per rinominare i luoghi più importanti della città
in vista del Bari Pride, che si terrà in forma statica domani
alle 18 in piazza Libertà. Sono state affisse accanto a quelle
delle più importati strade di Bari.
L'iniziativa è dell'associazione "Queerrilla Group", che l'ha
definita una "guerrilla toponomastica". Le targhe sono dedicate
a George Floyd, a un punto di riferimento storico del movimento
italiano come Mario Mieli, alle vittime di femminicidio, ad
Elisa Pomarelli, Sarah Hijazi, al barese Lorenzo De Santis, noto
come Varichina.
"Abbiamo bisogno di una narrazione alternativa della storia -
spiega l'associaione - e di rendere omaggio a chi ha compiuto
qualcosa di grandioso, possibilmente più donne e meno re con
l'unico merito di essere nati tali".
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