Attenzione a "quelle situazioni
particolari che potrebbero scivolare in persone e luoghi
sbagliati. Da più parti e diversi esperti ci stanno mettendo in
guardia dal rischio di infiltrazioni mafiose". E' l'appello del
direttore della Caritas di Bari-BItonto, don Vito Piccinonna, in
una lettera ai parroci della diocesi.
"La mancanza di denaro - scrive - è il vuoto su cui lavora la
mafia che punterà a consolidare il suo consenso attraverso forme
di assistenzialismo anche con l'elargizione di prestiti. Non a
caso la Fondazione Antiusura registra un notevole aumento di
usurai che quasi presidiando i nostri territori si presentano
come 'benefattori' di tante famiglie e piccole e medie imprese
che fanno fatica ad andare avanti. Sarebbe forse il caso -
argomenta - di pensare a momenti di sensibilizzazione
all'interno delle nostre comunità durante i quali invitare i
cittadini a ricorrere a forme di credito lecite e legali in caso
di difficoltà economiche".
Don Vito Piccinonna chiede inoltre che "non venga meno
l'attenzione caritativa che ci ha visti impegnati nel tempo
dell'emergenza e che sicuramente ci chiederà di riposizionarci
in maniera nuova anche dal prossimo autunno": "I centri di
ascolto sempre più siano non solo luoghi di distribuzione di
alimenti ma spazi e luoghi in cui la gente che ne ha bisogno, in
maniera dignitosa, possa essere accolta". E invita "a
coinvolgere sempre di più i servizi sociali del territorio
perché solo un approccio sinergico e coordinato può contribuire
a rispondere in maniera efficace ai bisogni".
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