Un appesantito Russell Crowe, mille
miglia lontano dal Massimo Decimo Meridio de Il gladiatore di
venti anni fa, è il protagonista piuttosto fuori di testa de IL
GIORNO SBAGLIATO di Derrick Borte (American Dreamer), thriller
adrenalinico passato ieri sera al Bif&st e in sala dal 24
settembre con 01. UNHINGED (disturbato, squilibrato), questo
il titolo originale, è una sorta di 'road rage' - che ricorda
per ossessione automobilistica DUEL di Steven Spielberg, ma
anche UN GIORNO DI ORDINARIA FOLLIA di Joel Schumacher - con
protagonista una donna colpevole solo di aver suonato il
clacson, mentre era ferma ad un semaforo, nel momento sbagliato
verso l'uomo altrettanto sbagliato. Scritto da Carl Ellsworth,
noto per i film Disturbia e Red Eye, il film negli Usa ha
ottenuto il divieto R-rated per via del forte linguaggio e dei
contenuti violenti. Al box office Usa, dopo mesi di chiusura
delle sale a causa del coronavirus, il thriller dei Solstice
Studios ha debuttato nel fine settimana in 1.823 cinema di stati
come Florida, Texas e Georgia incassando oltre quattro milioni
di dollari. In tempi normali un box office di queste dimensioni
non sarebbe stato motivo di salti di gioia, ma alla luce del
lockdown il risultato di Crowe e' apparso incoraggiante.
Questa la storia. Rachel (Caren Pistorius) è in ritardo al
lavoro, quando in auto insieme al figlio adolescente si mette a
discutere con uno sconosciuto (Crowe) che trovandosi in una
delicata fase della sua vita, ovvero nel giorno più sbagliato
possibile reduce da un tragico divorzio, attribuisce a questa
lite stradale un significato esagerato, totale.
Il premio Oscar Russell Crowe ha detto in una intervista che
il suo personaggio "pur non avendo alcuna giustificazione
razionale per il suo comportamento, è come vittima di una
implosione dentro di lui che riporta a galla tutto il suo
malessere pregresso".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA