I campi pugliesi della Valle d'Itria,
tra ulivi secolari e muretti a secco, fanno da sfondo a "La
rivincita" l'opera prima del regista pugliese Leo Muscato, che
sarà proiettata questa sera fuori concorso al Bif&st, il Bari
international film festival.
Il film è ambientato a Martina Franca che rappresenta "un sud
del mondo, avremmo potuto ambientarlo ovunque - spiega il
regista - . E' una storia raccontata nel sud dell'anima, avremmo
potuto scegliere qualunque periferia, una storia di resilienza,
che racconta la necessità di non poter fare a meno di amarsi
l'uno con l'altro per poter reagire alle avversità che la vita
può donarti da un momento all'altro". E' il racconto delle
disavventure economiche e familiari di due fratelli e delle loro
mogli a seguito dell'esproprio di un terreno.
Uno degli attori protagonisti, Michele Venitucci, anche lui
pugliese di Bari, spiega che i personaggi rappresentano
"stereotipi, archetipi di esseri umani in continua lotta con se
stessi e con quello che avviene nella loro vita, però allo
stesso tempo riescono a sopravvivere stando insieme con la
famiglia e, nonostante la violenza di quello che avviene,
rimanendo delle brave persone".
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