"Sono sicuro che dal 7 settembre
nella provincia autonoma di Bolzano, dal 14 in molte regioni e
poi in altre dal 22, 23 e 24 partiremo con le scuole in
sicurezza. Quando ci sarà un caso di contagio interverremo, così
come siamo intervenuti negli ospedali e in ogni ambito sociale
che ci ha visto affrontare l'emergenza Covid". Così il ministro
per gli Affari regionali Boccia sull'approvazione, da parte
della Conferenza Unificata, del documento dell'Iss sui contagi
nelle scuole. Un documento che - ha precisato Boccia - "rafforza
i meccanismi di prevenzione e intervento".
"Sicurezza - ha spiegato il ministro - significa interventi
immediati delle Asl, dei medici, degli infermieri. Tamponi per
tutti perché dobbiamo garantire nelle scuole il massimo della
sicurezza. Tutti coloro che ruotano al caso di contagio devono
fare immediatamente il tampone e poi si valutano le condizioni
dei ragazzi, dei docenti o dei familiari".
Per il ministro, "serve uno sforzo immane che il governo
garantisce, ed è un lavoro che dobbiamo fare tutti insieme".
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