/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Notturno, docufilm per denunciare le violenze sui medici

Notturno, docufilm per denunciare le violenze sui medici

La prima nel barese nel 7/o anniversario morte dottoressa uccisa

BARI, 05 settembre 2020, 12:58

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

In occasione del settimo anniversario della morte di Paola Labriola, la dottoressa barese uccisa da un paziente nel 2013, si terrà in sua memoria la prima pugliese del docufilm Notturno, voluto dalla Federazione nazionale degli Ordini dei medici per sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema della violenza contro i medici e gli operatori sanitari vittime di aggressioni. ll docufilm sarà proiettato la sera dell'11 settembre a Noicattaro, in provincia di Bari.
    Diretto da Carolina Boco, prodotto da Corrado Azzollini per Draka Production, in collaborazione con Fnomceo, Notturno racconta la passione, la paura e la determinazione di uomini e donne, medici in prima linea per scelta ma vittime di una condizione di insicurezza e solitudine. Il racconto, girato di notte durante una guardia medica, mette insieme le testimonianze di medici che sono stati vittime di aggressione con il commento di alcuni giornalisti, intercalandoli con parti di fiction.
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza