"La giostra del potere non ambiamo a
guidarla per cambiare giostraio ma a smontarla". Lo ha detto
Raffaele Fitto, candidato alla presidenza della Regione Puglia
per il centrodestra, nella conferenza stampa di chiusura della
campagna elettorale.
"E' stata una campagna elettorale che ci ha visti crescere nel
consenso e nell'apprezzamento della gente", ha detto Fitto,
aggiungendo che "il programma resta aperto e saranno accolte
tutte le ulteriori indicazioni". All'iniziativa di Bari (stasera
Fitto chiude la campagna con comizi a Lecce e Maglie, la sua
città), per i partiti della coalizione hanno partecipato i
coordinatori regionali Michele Simone e Filippo Barattolo
(Psi-Udc), Luigi D'Eramo (Lega), Marcello Gemmato (Fratelli
d'Italia), Mauro D'Attis (Forza Italia).
Fitto ha ribadito "l'unità vera, non di facciata", della
coalizione di centrodestra e, attaccando il suo principale
avversario, il governatore uscente Michele Emiliano, ha parlato
di "incapacità degli ultimi 15 anni di usare i fondi europei,
soprattutto in agricoltura e pesca, di realizzare
infrastrutture, il fallimento di sanità e ambiente che è sotto
gli occhi di tutti e la crescita di una spesa pubblica
improduttiva". E ha detto che il proprio obiettivo è "ridurre la
pressione fiscale che costa oggi 300 milioni di euro l'anno alle
tasche dei cittadini".
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