Lo chiamano il cantautore rapper, lui
non disdegna, ma continua a sentirsi un outsider, poco omologato
a modi, forme, etichette del mondo hip hop. E su questa strada,
Mecna, rapper indagatore dei sentimenti più intimi, continua
imperterrito. Il 16 ottobre esce Mentre Nessuno Guarda, suo
sesto album (per Virgin Records/Universal Music Italia), che
arriva a un anno di distanza da Neverland, nato dalla
collaborazione con Sick Luke. "Non ho mai parlato di soldi o
donne, non porto catene d'oro. Io scavo nel profondo di quello
che mi succede. E anche nel titolo ribadisco il mio essere un
po' ai margini, al mio percorso che - proprio mentre nessuno
guarda, mentre i riflettori erano puntati altrove - passo dopo
passo mi ha fatto conoscere e mi ha portato fino a qui". Il qui,
in meno di dieci ani di carriera, è il gotha dei rapper d'autore
più apprezzati della scena italiana. "Ma c'è spazio per tutti,
ci sono tantissimi giovani che si stanno facendo strada", dice
l'artista pugliese dall'alto dei suoi 33 anni.
Nel disco i feat inediti con Guè Pequeno, Frah Quintale, Izi
e Madame e il brano realizzato insieme ad Ernia. "Indago la
solitudine, ma disco dopo disco ho cercato sempre più il
confronto con altri artisti anche lontani da me e dal mio modo
di fare musica. Ma mi piace l'idea di scardinare il concetto di
rap canonico".
In occasione dell'uscita dell'album, lo street artist inglese
Richard Wilson ha realizzato un dipinto ad olio (da uno scatto
di Mecna, scelto come cover) su un muro davanti all'Università
degli Studi di Milano Statale, luogo simbolo della cultura.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA