/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

200 bombole ossigeno scaduto sequestrate in ospedale Lecce

200 bombole ossigeno scaduto sequestrate in ospedale Lecce

Asl, erano in impianto secondario mai entrato in funzione

BARI, 13 novembre 2020, 10:23

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Un impianto composto da circa 200 bombole con ossigeno scaduto è stato sequestrato ieri dai Nas nel corso di una ispezione nell'ospedale Vito Fazzi di Lecce. Le bombole erano agganciate al sistema di emergenza secondario ma - a quanto si apprende - poiché l'ossigeno è considerato un farmaco a tutti gli effetti, quando è scaduto non può essere conservato a meno che non sia riportata l'indicazione 'farmaco scaduto in attesa di reso'. "I Nas - precisa la Asl di Lecce in una nota - condividendo la richiesta della direttrice della farmacia del Presidio Ospedaliero Vito Fazzi, hanno disposto lo smontaggio delle bombole con prodotto scaduto". E l'Asl "contesterà alla ditta la inadempienza contrattuale riscontrata". Le bombole con l'ossigeno scaduto erano in una "rampa mai entrata in funzione nel corso degli anni - evidenzia l'Asl - con più bombole attivabili solo manualmente da un operatore in caso di estrema urgenza, per non funzionamento del sistema centrale e della rampa di emergenza ad attivazione automatica".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza