La Polizia locale di Bari ha
identificato e denunciato il presunto responsabile dell'incendio
doloso di diversi cassonetti dei rifiuti, avvenuto nella notte
tra il 23 e il 24 ottobre scorsi, nelle strade del quartiere
Libertà. Si tratta di un 32enne barese, residente nello stesso
rione, accusato di incendio doloso e danneggiamento di beni di
pubblica utilità, i cassonetti e i marciapiedi distrutti. "Amiu
Puglia Spa e Comune di Bari - dice la Polizia locale - si
costituiranno parte civile per il risarcimento dei danni
subiti".
L'uomo è stato individuato grazie alle immagini delle
telecamere della zona che lo hanno immortalato, intorno alle
2.30, mentre gettava una carta date alle fiamme con un accendino
in uno dei cassonetti. Dopo aver atteso che prendesse fuoco fino
al propagarsi sul resto della batteria dei cassonetti per la
raccolta dei rifiuti solidi urbani e differenziati, compresa la
campana del vetro e quello per la raccolta degli abiti usati, si
sarebbe allontanato in auto, per poi tornare più volte "forse -
dicono gli agenti - per sincerarsi dell'effetto distruttivo
completo della sua opera delittuosa".
"Sconosciute al momento le ragioni del gesto - aggiungono gli
investigatori - seppure riconducibile comunque ad un episodio di
vero e proprio atto di barbarie urbane, rappresentativo dello
scarso senso civico di talune persone, perfino con vere e
proprie connotazioni delinquenziali".
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