A Foggia spesso le violenze si
sommano, così l'intitolazione di un giardino a Giovanna Traiano,
vittima di femminicidio, che il Comune ha voluto oggi, nella
Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, coincide
con il compleanno del fratello Francesco Traiano, morto il 9
ottobre dopo essere stato accoltellato a un occhio durante la
rapina compiuta nel suo bar il 17 settembre.
"La speranza che provo guardando questa targa - ha detto alla
cerimonia Alfredo Traiano, figlio di Giovanna - è che le donne
che oggi stanno subendo violenza abbiamo la voglia di denunciare
e di combattere, come l'ho fatto io da figlio e come lo ha fatto
tutta la mia famiglia. Oggi il dolore per la nostra famiglia è
ancora più forte - ha aggiunto - perché proprio oggi mio zio
Francesco avrebbe compiuto 38 anni".
Giovanna Traiano è stata uccisa dal marito nel febbraio del
2003: aveva 25 anni. Il giardino a lei intitolato si trova tra
via Scaramella e via Salvo D'Acquisto. Alla cerimonia era
presente anche il sindaco Franco Landella, che ha affermato:
"Oggi è un giorno tristissimo per tutta la comunità foggiana. La
città non può essere macchiata dalla violenza e dalla
illegalità. In città occorre seminare la cultura del rispetto".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA