I decessi superano quota 1.500, i
pugliesi attualmente positivi al Covid sono arrivati quasi a
40mila e oggi la percentuale dei tamponi positivi su quelli
effettuati è del 16,89%, superiore di un punto alla media della
scorsa settimana. La curva epidemiologica in Puglia stenda a
scendere, i numeri si mantengono costanti o in leggera crescita,
a differenza del trend che si registra nel Centro-Nord Italia.
Oggi sono stati registrati 1.659 i nuovi casi di infezione da
Covid: 577 in provincia di Bari, 567 in provincia di Foggia, 176
nella provincia Barletta-Andria-Trani, 159 in provincia di
Taranto, 96 in provincia di Brindisi, 78 in provincia di Lecce,
5 residenti fuori regione, 1 caso di provincia di residenza non
nota. I decessi sono 34, di cui 14 in provincia di Bari, 2 nella
BAT, 7 in provincia di Foggia, 5 in provincia di Lecce, 6 in
provincia di Taranto. Il totale delle vittime sale a 1.517,
mentre con 631 guariti in più rispetto a quelli trasmessi ieri i
negativizzati arrivano a 14.696. Con queste cifre gli
attualmente positivi (casi totali meno decessi e guariti)
passano a 39.766.
Il numero dei ricoveri sale leggermente, oggi sono 1.911 di
cui 218 in terapia intensiva. Ma l'assessore regionale alla
Sanità, Pierluigi Lopalco, esclude un inasprimento delle misure
di sicurezza: "E' fuori discussione l'entrata in zona rossa",
sostiene, evidenziando che per la prima volta "l'indice Rt è di
poco inferiore a uno". Ma avverte: "Bisogna mantenere alta la
guardia" perché "il virus si ferma con i corretti
comportamenti".
In tema di scuola, lo stesso Lopalco ha annunciato che
l'intenzione della Regione è quella di prorogare l'ordinanza
attualmente in vigore che lascia alle famiglie la possibilità di
scegliere tra la didattica in presenza oppure a distanza.
L'ordinanza scade il prossimo 3 dicembre, quando terminerà anche
i propri effetti il Dpcm del governo Conte.
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