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Manufatti abusivi in parco naturale Puglia, sequestro

Manufatti abusivi in parco naturale Puglia, sequestro

Sigilli a un'area di 11 mila mq a Polignano a Mare, tre indagati

POLIGNANO A MARE (BARI), 22 dicembre 2020, 13:13

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Un'area di circa 11mila metri quadrati all'interno del Parco naturale di Costa Ripagnola, a Polignano a Mare, è stata sottoposta a sequestro dalla Guardia costiera di Bari per violazioni edilizie, demaniali e paesaggistiche. In particolare sull'area, in località "Cala Paura" sul litorale di Polignano, sottoposta a vincolo paesaggistico e confinante con il demanio marittimo, è stata accertata l'esecuzione di diverse opere edili difformi rispetto a quanto autorizzato, alcune delle quali addirittura realizzate senza autorizzazione.
    L'area destinataria della misura cautelare del sequestro preventivo, disposto dalla magistratura barese, che tra l'altro ricade nell'istituendo "Parco Naturale Regionale Costa Ripagnola", è risultata di proprietà di due società che hanno commissionato la realizzazione di un giardino orto botanico. Nel fascicolo sono indagati i due amministratori delle ditte di Castellana Grotte e Locorotondo comproprietarie del suolo, e l'ex dirigente comunale che ha sottoscritto l'autorizzazione edilizia per la quale è già stata avviata la procedura di annullamento in autotutela dall'attuale dirigente dell'ufficio tecnico.
   

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