Momenti di tensione si sono registrati in serata davanti all'ex liceo Socrate di Bari, dove questa mattina è scoppiato un incendio costringendo all'evacuazione dei circa sessanta migranti che da oltre un decennio vivono lì. Sul posto si sono radunate un centinaio di persone, tra residenti, associazioni e collettivi cittadini, presenti la Polizia locale e la Digos della Questura; è arrivato anche il sindaco Antonio Decaro.
Dopo il sopralluogo dei Vigili del fuoco la struttura è stata dichiarata inagibile e per questo interdetta, ma i residenti hanno tentato, dopo ore di protesta, di rientrare nell'ex scuola. "E' la nostra casa - hanno protestato - dove andiamo?" A quel punto si sono registrati momenti di tensione ed è intervenuta la Polizia.
Il Comune sta cercando dal primo pomeriggio soluzioni abitative alternative per tutte le persone coinvolte.
Il "Comitato Io Accolgo della Puglia" ritiene che "i residenti debbano essere messi nella condizione di rientrare immediatamente nella struttura", ritenendo "disumano e privo di prospettive utilizzare modalità repressive che lasciano per strada decine di persone, soprattutto in questo difficile periodo e in prossimità del Natale".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA