/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Nucleare: Basilicata-Puglia, strategia comune per il "no"

Nucleare

Nucleare: Basilicata-Puglia, strategia comune per il "no"

Vertice in videoconferenza Bardi-Emiliano e assessori ambiente

POTENZA, 11 gennaio 2021, 19:03

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Basilicata e Puglia parteciperanno "in modo coordinato e unitario" alla consultazione pubblica pervista dopo la pubblicazione della carta dei siti che potrebbero ospitare il deposito delle scorie nucleari, per esprimere la loro "netta contrarietà" a vederlo realizzato sui loro territori.
    E' la decisione presa nel pomeriggio dai presidenti delle due Regioni, Vito Bardi e Michele Emiliano, durante un incontro in videoconferenza a cui hanno partecipato anche gli assessori regionali all'ambiente, Gianni Rosa e Anna Maria Maraschio. La carta pubblicata nei giorni scorsi individua alcune aree al confine fra Basilicata e Puglia, vicine ad aree naturali e parchi e giudicate dai due governatori "assolutamente inidonee" ad ospitare un deposito di rifiuti nucleari (fra quelle ipotizzate una è vicina a Matera, che nel 2019 è stata Capitale Europea della Cultura). Bardi - secondo quanto reso noto dall'ufficio stampa della giunta regionale lucana - ha chiesto ad Emiliano di "concordare una linea univoca per contrastare questa ipotesi, qualora dovesse concretizzarsi".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza