L'Orchestra Popolare Notte della
Taranta torna a Novoli per celebrare la tradizionale accensione
della Fòcara, il faló più grande nel Bacino del Mediterraneo che
prenderà fuoco come ogni anno il 16 gennaio in occasione dei
festeggiamenti in onore di Sant'Antonio Abate. Domani dalle ore
20:00, in diretta su Antenna Sud, l'Orchestra proporrà un
viaggio musicale e danzante dedicato a Francesco Mazzotta, il
violinista citato da Ernesto De Martino. L'uomo - "un cieco che
da 30 anni esercitava il suo ministero, ogni estate percorrendo
Terre e Casali, chiamato da più parti per la perizia eccezionale
e per le guarigioni miracolose che otteneva grazie al suo
archetto e forse anche in virtù dei suoi occhi spenti" -, diceva
che Novoli era "la pianta della taranta, cioè la patria
dell'esorcismo musicale e della sua genuina tradizione", scrive
Ernesto De Martino nella Terra del Rimorso.
"Diceva il vecchio - annota lo scrittore - che la sua musica
era immemorabile. Quando sopraggiungeva la stagione della
taranta e del suo morso il vecchio cieco percorreva nelle
tenebre i paesi immersi nel bianco ardore dell'estate salentina,
e visitava Torchiarolo, Arnesano, Campi, Trepuzzi, Squinzano, S.
Pier Vernotico, Cellino S.Marco, Surbo, Nardò, Monteroni,
S.Pietro in lama, Lequile, Guagnano, S.Donaci, S.Pancrazio,
ovunque praticando l'esorcismo risanatore".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA