/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Muore trans in Puglia, polemiche per manifesti al maschile

Muore trans in Puglia, polemiche per manifesti al maschile

Agenzia Taffo li rifà al femminile,interventi Arcigay e Luxuria

BARI, 20 gennaio 2021, 17:42

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Muore ad Andria una persona transgender, Gianna, indigente perché scartata dalla società. La famiglia decide di affiggere manifesti funebri con il suo nome al maschile. Un'offesa al nome e all'identità con cui la conoscevano tutti. Abbiamo deciso di rifare la locandina funebre per darle un rispettoso ultimo saluto". E' il messaggio dall'agenzia Taffo funeral services che su facebook ha pubblicato un manifesto funebre per restituire alla 49enne pugliese la sua identità, "Gianna" e non Giovanni come scritto sui manifesti affissi in città. L'agenzia funebre ha raccolto una segnalazione di Vladimir Luxuria, la quale ha commentato l'iniziativa come "un gesto di amore, di pietas, contro la damnatio memoriae di chi vorrebbe cancellare la sua identità, la restituzione della dignità di un essere umano. Gianna che non merita, dopo tutto quello che ha passato nella vita, di morire due volte".
    Il ricordo della transgender, morta dopo una caduta per le scale, è rimbalzato sui profili social dell'Arcigay Bat, che ne parla come vittima di "disagio, discriminazione, umiliazioni, di un sistema, di una società che non riconosce, non accetta, non include le tante sfaccettature, le differenze che chiedono cittadinanza al suo interno". Anche la sindaca di Andria, Giovanna Bruno, le ha dedicato un pensiero. "Con la sua dipartita - ha detto - cade il muro di pregiudizi nei suoi confronti, cade la cultura dello scarto".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza