Comincerà a febbraio e terminerà
entro tre mesi il restauro de L'annunciazione dell'amore di
Filippo Cifariello, opera di proprietà della Pinacoteca
metropolitana "C. Giaquinto", di Bari. La scultura in gesso
dell'artista molfettese ha vinto, la tappa pugliese di Opera Tua
il progetto promosso da Coop Alleanza 3.0, patrocinato anche dal
Touring Club Italiano, finalizzato a sostenere la cultura,
attraverso la valorizzazione e il recupero di opere d'arte
espressione di diversi territori e realizzate da artisti legati
a varie regioni d'Italia.
Le opere sono state scelte dalla Fondaco Italia, società
attiva nella valorizzazione dei beni culturali, in
collaborazione con l'Associazione Beni Italiani Patrimonio
Mondiale Unesco e le istituzioni locali e poi votate on
line.L'annunciazione dell'amore è stata scelta dal 71% dei
votanti, ottenendo ben 22.294 voti.
L'iniziativa è stata presentata in una conferenza stampa on line
L'annunciazione dell'amore è un gruppo per fontana la cui
versione in marmo si trova in un museo di Boston, mentre il
bronzo fu acquistato e collocato nel giardino di una villa
privata di Napoli. L'opera fa parte di una raccolta di
quarantatré gessi elargita nel 1934 dallo scultore molfettese
all'allora Pinacoteca Provinciale di Bari ascrivibili a un ampio
percorso creativo che dal Busto di Monsignor Danieli (1895)
arriva al Busto di Galileo Chini (1934) e include, fra l'altro,
Autoritratto, insieme anche un ricco epistolario, una raccolta
di fotografie e una collezione di giornali d'epoca riferiti alla
sua produzione e a vicende personali che lo avevano visto
protagonista: nel giugno del 1905, a breve distanza
dall'inaugurazione a Bari del Monumento equestre a Umberto I,
Cifariello uccise sua moglie, la cantante di origine francese
Maria de Browne.
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