La Dda di Bari ha chiesto 26
condanne, tra le quali due ergastoli, nei confronti di
altrettanti imputati per la guerra di mafia tra il clan
Parisi-Palermiti e il gruppo criminale capeggiato da Antonio
Busco, che si consumò a Bari nella primavera del 2017, per il
controllo del traffico di droga. Il processo si celebra con il
rito abbreviato nell'aula bunker di Bitonto dinanzi al gup
Luigia Labriola.
Sono contestati i due agguati del 6 marzo 2017, quando venne
ucciso il pregiudicato Giuseppe Gelao e ferito Antonino
Palermiti, nipote del boss Eugenio, e del 12 aprile quando fu
assassinato, in risposta a quel delitto, il pregiudicato Nicola
De Santis, vicino a Busco. Quella sera un proiettile forò la
porta di un'aula del liceo Salvemini, nel quartiere Japigia di
Bari, fortunatamente senza provocare vittime.
Per l'omicidio Gelao i pm Fabio Buquicchio, Ettore Cardinali e
Federico Perrone Capano hanno chiesto la condanna all'ergastolo
nei confronti di Davide Monti e Giuseppe Signorile (per questo
delitto Busco sarà processato dalla Corte di Assise a partire d
2 febbraio). Per l'omicidio di De Santis è stata chiesta la
condanna a 8 anni di reclusione per il collaboratore di
giustizia, reo confesso, Domenico Milella, ex braccio destro del
boss Palermiti.
Oltre agli agguati, le indagini hanno documentato le 'stese' in
stile camorristico, incursioni di gruppi armati a bordo di
decine di moto che sparavano in piena notte nelle strade del
quartiere interi caricatori di mitragliette. Agli atti, oltre
alle intercettazioni nelle quali gli indagati parlano di
"Japigia come Gomorra", ci sono i verbali di nove collaboratori
di giustizia. Per detenzione di armi, droga e pestaggi la Dda ha
chiesto altre 23 condanne a pene comprese tra i 2 e i 9 anni di
reclusione. Tra questi imputati ci sono i pluripregiudicati
Radames Parisi (chiesti 6 anni), Michele Ruggieri e Attilio
Caizzi (9 anni), Filippo Mineccia (6 anni e 8 mesi), Raffaele
Addante (8 anni).
Il 12 febbraio si tornerà in aula per le arringhe difensive. La
sentenza è prevista per l'11 giugno.
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