Un lavoratore dell'ufficio tecnico
dell'area ghisa dello stabilimento ArcelorMittal di Taranto,
durante attività di controllo nella zona dell'Afo2, in seguito
al cedimento di una lamiera è caduto in una botola da un'altezza
di circa due metri vicino la vasca dove viene scaricata la
loppa. Lo si apprende da fonti sindacali. Il lavoratore ha
riportato solo contusioni ed escoriazioni e non si è resa
necessaria l'ospedalizzazione.
L'Afo2, ripartito tre giorni fa, era stato oggetto di una
fermata nel marzo dello scorso anno per consentire le attività
di adeguamento alle prescrizioni richieste dal Tribunale di
Taranto nell'ambito dell'inchiesta sull'incidente sul lavoro
costato la vita nel giugno 2015 all'operaio Alessandro
Morricella.
L'incidente è avvenuto sotto il piano di colata, in un'area
esterna. Il lavoratore stava camminando nella zona in cui passa
l'acqua di raffreddamento a temperatura ambiente quando ha
ceduto la lamiera ed è precipitato in una specie di botola. Il
malcapitato è stato soccorso da alcuni colleghi e poi
accompagnato all'infermeria dello stabilimento. Sul posto sono
intervenuti i delegati Rls e Rsu, che hanno chiesto all'azienda
di chiarire la dinamica dell'accaduto.
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