Prosegue il lavoro di progettazione del restauro e della rifunzionalizzazione di palazzo Archita a Taranto.
Nei giorni scorsi i tecnici incaricati, l'architetto Stefano Boninsegna (Genius loci Architettura) e l'ingegner Gianluca Vigne (Areatecnica) hanno illustrato al sindaco Rinaldo Melucci, all'assessore all'Urbanistica Ubaldo Occhinegro e alla soprintendente Barbara Davidde, gli indirizzi progettuali per arrivare alla redazione del progetto definitivo ed esecutivo delle facciate e degli infissi che porterà alla gara per i lavori di restauro degli esterni di palazzo Archita.
Successivamente si procederà alla totale rifunzionalizzazione
degli spazi interni che prevedrà un mix di funzioni pubbliche e
private in grado di rendere l'edificio un polo di attrazione
straordinario per l'intera città.
"In pochi anni abbiamo reperito 14 milioni di euro comunali -
ha spiegato il primo cittadino - più 20 milioni di fondi Cipe,
abbiamo messo in sicurezza le coperture e assicurato la
staticità dell'edificio. Ora siamo finalmente pronti anche a
partire con il recupero integrale di palazzo Archita". "Stiamo
progettando spazi per ospitare la nuova Pinacoteca comunale - ha
aggiunto Occhinegro - la biblioteca, l'università e lo storico
liceo Archita, una moderna galleria commerciale al piano terra e
la rifunzionalizzazione dell'ex Corte d'Appello come contenitore
culturale".
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