/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Studentessa, 'un anno fa unica certezza bare, oggi vaccino'

Studentessa, 'un anno fa unica certezza bare, oggi vaccino'

Prima dose Pfizer a ragazza di Bari contagiata durante lockdown

BARI, 19 febbraio 2021, 15:31

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Una piccola iniezione per ricordare al mio sistema immunitario come rispondere a quel Coronavirus che ha conosciuto bene a marzo e aprile scorsi. Esattamente undici mesi fa non si sapeva bene che farmaci ci avrebbero potuto aiutare: le uniche notizie certe erano le terapie intensive e le bare di Bergamo". Lo scrive su facebook Asia Iurlo, 25enne studentessa di Medicina dell'Università di Bari, che quasi ormai un anno fa con tutta la sua famiglia si era contagiata e che oggi ha avuto la prima dose del vaccino anti-Covid Pfizer. Quando a settembre 2020, sei mesi dopo aver contratto il virus ed essere guarita, in Puglia si è votato, lei si offrì volontaria per presiedere un seggio nella sezione Covid del Policlinico di Bari, dopo che quasi tutti avevano rinunciato per paura.
    "Ne siamo usciti perché intorno a noi c'erano medici, professionisti sanitari, e poi tutta una rete di amici e parenti che con tutto il lockdown hanno trovato il modo di prendersi cura di noi - dice la 25enne -. Una comunità grande quanto tutti i confini di un comune, e oltre. Forte come un Servizio sanitario nazionale che esiste da 40 anni. Forte come il diritto alla salute universale e gratuito, come la nostra Costituzione.
    Forte come la ricerca che ha pensato i vaccini a Rna, che ha isolato l'Rna del Covid, che l'ha sviluppato in un tempo così breve che 10 mesi fa nessuno nemmeno lo credeva possibile. Forte come tutti i fondi pubblici investiti in queste ricerche affinché si trovasse subito una soluzione e affinché nessun cittadino dovesse pagare per una dose di vaccino".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza