La 'Sala 8' del Centro congressi
della Fiera del Levante di Bari si trasforma da oggi in un'aula
di udienza per il processo sul crac della Banca popolare di
Bari, nel quale sono imputati gli ex amministratori Marco e
Gianluca Jacobini: sono accusati di aver falsificato per anni i
bilanci e i prospetti e di aver ostacolato l'attività di
vigilanza di Bankitalia e Consob.
Nella Sala, tutti con mascherine, dopo misurazione della
temperatura all'ingresso e registrazione delle presenze, hanno
avuto accesso 55 avvocati, su sedie distanziate nell'ampio
salone da oltre 200 posti nel rispetto delle norme Covid, oltre
al collegio dei giudici, presieduto da Marco Guida, e ai pm
Savina Toscani e Federico Perrone Capano.
Nell'udienza di oggi si prosegue con le eccezioni preliminari
relative alla costituzione delle circa 3mila parti civili,
azionisti, associazioni, Regione Puglia, Comune di Bari e la ex
gestione commissariale della stessa banca.
Il processo, stando al calendario stabilito dal Tribunale e
al contratto sottoscritto con FdL, dovrebbe durare 60 udienze da
celebrarsi in un anno.
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