'Area Mediterranea', la prima
residenza artistica per la danza contemporanea in Puglia,
conclude il suo viaggio dopo un anno, e pone le basi per la
nascita del primo Centro regionale per la danza. Con 'Area
Mediterranea' quattro compagnie di danza pugliesi si sono unite
dando vita a una fucina di creatività rivolta a giovani
danzatori e coreografi professionisti, pugliesi e non solo, con
tutor e ospiti di prestigio. 'Area Mediterranea, concepito da
ResExtensa e la sua direttrice artistica Elisa Barucchieri, ha
coinvolto le compagnie AltraDanza, Equilibrio Dinamico e
AlphaZTL con i rispettivi direttori artistici Domenico Iannone,
Roberta Ferrara e Vito Alfarano.
L'idea, informa una nota, è nata un anno fa, "in pieno
flagello pandemico, con il settore artistico che si interrogava
su come poter essere ancora vitale, studiando spazi di
ripartenza. Anche per la danza contemporanea". E dopo tavoli e
confronti, attraverso un bando regionale del Dipartimento
regionale Turismo e Cultura, prende forma in un percorso nuovo
per il settore, collettivo e condiviso, consolidando
collaborazioni avviate da anni fra realtà affini per visione
artistica ed etica, ognuna con esperienza in ospitalità e
formazione.
Il nome 'Area Mediterranea', acronimo delle quattro
compagnie, "evoca l'aria e l'accoglienza della terra pugliese -
spiega Elisa Barucchieri - radici antiche, pietra bianca senza
tempo, mare che collega popoli e linguaggi. Declinando concetto
di residenza artistica che non è solo utilizzo di spazi, ma
piuttosto profondo e capillare accompagnamento nel processo
creativo, artistico, innovativo di una rete di 'compagni di
viaggio': uno spazio per la danza nella sua varietà stilistica,
ricco e condiviso".
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