/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Direttrice MArTA incontra Al Bano, riparta la cultura

Direttrice MArTA incontra Al Bano, riparta la cultura

Degl'Innocenti, Taranto sia simbolo della ripartenza

TARANTO, 23 marzo 2021, 19:29

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Taranto può essere luogo simbolo della ripartenza. Con Al Bano abbiamo parlato, uniti dalla passione comune per la Puglia, di ripartenza e di rinascita culturale". Lo sottolinea la direttrice del Museo nazionale archeologico MArTA di Taranto, Eva Degl'Innocenti, dopo aver incontrato Al Bano Carrisi nella casa del cantante a Cellino San Marco, grazie a una iniziativa della Fondazione "L'Isola che non c'è" rappresentata dal giornalista Franco Giuliano. Il confronto, aggiunge Degl'Innocenti, "è stato dedicato alle riflessioni comuni sulla ripresa: pensare a Taranto, e al suo Museo, come luogo simbolo della ripartenza dall'industria sì, ma culturale". Si è discusso "della Puglia e di Taranto - osserva ancora la direttrice - come terra di culture e simbolo dei valori universali della Magna Grecia e del Mediterraneo. Da quella storia fatta di archeologia, arte, cultura, teatro e musica vogliamo ripartire riposizionando Taranto nella sua centralità culturale all'interno del Mediterraneo: la città dei due mari è stata la capitale culturale del Mediterraneo occidentale tra IV e III secolo a.C., ma anche cerniera tra Occidente e Oriente".
    In molti, fa presente degl'Innocenti, "sono già pronti a fornire preziosa collaborazione: la stessa fondazione che ieri ci ha accompagnato nell'incontro, ma anche un importante ente di ricerca che si occupa di agricoltura ma anche di sostenibilità e cooperazione come il Ciheam, International Centre for Advanced Mediterranean Agronomic Studies, con sede a Valenzano (Bari)".
    Il 18 aprile nel MarTa ci sarà un evento di presentazione dell'idea del Festival della cultura del Mediterraneo alla presenza di Al Bano.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza