Nell'area dell'ex sito Fibronit di
Bari, dove un tempo sorgeva una fabbrica di amianto altamente
inquinante, le concentrazioni di fibre di amianto sono
attualmente "inferiori al limite di rilevabilità". Lo ha
comunicato la Asl Ba al Comune, certificando la completa
fruibilità delle aree bonificate. L'intera superficie dell'ex
compendio industriale potrà quindi essere riqualificata e
trasformata in un parco cittadino. Prosegue ora l'iter con il
Ministero per ottenere la restituzione agli usi consentiti delle
aree, a seguito della quale sarà possibile indire la
progettazione definitiva.
"Questo è il risultato di un'importante e virtuosa
collaborazione tra cittadini e amministrazione comunale - spiega
il sindaco Antonio Decaro - . Nella varie fasi di partecipazione
della progettazione del parco cittadino con le associazioni,
abbiamo compreso che si potevano superare alcune prescrizioni
originarie in favore di una completa riqualificazione poiché
tutti i parametri ambientali relativi alla bonifica erano stati
verificati e certificati. Ora - continua il sindaco -
l'amministrazione sta procedendo per perfezionare le procedure
relative agli immobili presenti nelle immediate vicinanze del
sito: abbiamo voluto inserire nei nuovi fondi Pon metro, già
nella disponibilità del Comune di Bari, un finanziamento di 3,5
milioni di euro per i lavori del primo lotto del futuro parco
della Rinascita".
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