Copertine, cappellini, sacchi nanna,
doudou e baby wrapping lavorati a maglia in lana merinos sono
stati consegnati oggi al reparto di Neonatologia e Terapia
intensiva neonatale universitaria del Policlinico di Bari,
guidato dal professor Nicola Laforgia. A regalare i capi per i
neonati ricoverati in incubatrici e cullette è stata
l'associazione Cuore di Maglia di Ostuni. "Abbiamo voluto
portare questo dono in vista della festa della mamma" ha
spiegato Isa Laveneziana, delegata dell'associazione, che ha
portato i pacchi in corsia, tutti sanificati e con certificato
anallergico. Tra i manufatti regalati ci sono anche i doudou,
creazioni colorate lavorate a maglia, che vengono messi a
contatto con il corpo della mamma per fare in modo che il
tessuto si impregni del suo odore e che vengono poi sistemati
nelle incubatrici accanto ai neonati perché possano ritrovare
quell'odore materno che sanno riconoscere.
"I nati prematuri sono stati sottratti al calore dell'utero e
sono quasi persi in incubatrici molto più grandi di loro: questi
indumenti sono supporti che hanno la funzione di contenimento e
che servono al benessere psicologico e allo sviluppo neurologico
- spiega la neonatologa Alessandra Foglianese - . Attraverso le
copertine e il wrapping i bambini si sentono più avvolti e più
sereni. I colori, inoltre, donano allegria e conforto, così le
mamme, entrando in reparto, vengono accolte dalla delicatezza e
dalla bellezza di questi doni, capaci di avvicinare l'ambiente
ospedaliero a quello di casa".
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