I carabinieri lo avevano arrestato il
16 aprile quando, dopo una perquisizione, avevano trovato nella
sua abitazione e dentro una palma del suo giardino, 9 grammi di
cocaina e circa 65 grammi di hashish. A distanza di 20 giorni il
pregiudicato 49enne di Canosa (Bat), è stato arrestato di nuovo
perché scoperto con altra droga e armi mentre era ai
domiciliari.
Ad insospettire i militari del nucleo operativo della
Compagnia di Andria, che con i colleghi di Canosa e supportati
da una squadra di Cacciatori del Gargano e una unità di cinofili
di Modugno hanno eseguito un'altra perquisizione, è stato il
continuo andirivieni dalla casa. Nel giardino, su alcuni grossi
cespugli ubicati al limite di una scarpata, proprio sul confine
del terreno, hanno trovato una borsa contenente circa 600 grammi
di hashish e quasi mezzo chilo di marjiuana. Sempre tra i rovi i
militari hanno trovato altre due borse contenenti armi: un
fucile, 3 pistole (tra cui una 357 magnum in ottimo stato di
conservazione con matricola abrasa) e munizioni di diverso
calibro. In un'altra palma c'era un involucro contenente 15
grammi di cocaina altri due proiettili 7.62. Il 49enne è così
finito in carcere su disposizione dei magistrati di Trani con le
accuse di detenzione di stupefacente e detenzione illegale di
armi, di cui una clandestina.
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