I nomi delle 25 donne morte in Italia
da gennaio ad aprile 2021, scritti su fogli di carta sotto
altrettante paia di scarpe verniciate di rosso sulla scalinata
dell'Istituto Maria Cristina di Savoia di Bitonto (Bari). E'
l'iniziativa della cooperativa Eughenia. L'istallazione sarà
visibile fino a lunedì 10 maggio.
"La scelta è doppiamente simbolica - spiega Patrizia Moretti,
presidente della cooperativa -. Da un lato abbiamo voluto dire
un 'no' alla violenza non solo nei giorni di festa e ricordo, ma
sempre. Dall'altro volevamo dare una voce alle tante ragazze,
donne e bambine che sono transitate da questo Istituto che
spesso erano vittima di maltrattamenti, violenze, abusi: nessuno
di loro ha avuto una voce, nessuno ha raccontato le loro
storie".
La cooperativa, che si occupa di minori a rischio e incappati
nel circuito penale, da poco si è trasferita nello storico
edificio a Bitonto. "Questo progetto nasce all'interno nel
nostro centro diurno, come laboratorio di riflessione
introspettiva sia per i ragazzi, che per le ragazze, dai più
piccoli fino ai più grandi - spiega Moretti -. Abbiamo
analizzato le storie di cronaca nera, ci siamo soffermati a
riflettere sul perché la mano dell'uomo a volte diventa così
cruenta e cattiva nei confronti delle donne".
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