Con le accuse di ripetute
violenze sessuali nei confronti della moglie di 39 anni, e di
maltrattamenti in famiglia anche nei confronti dei loro sei
figli, i carabinieri hanno arrestato, su ordinanza emessa dal
Gip del tribunale di Foggia, un 41enne di Mattinata (Foggia).
L'uomo è già noto alle forze dell'ordine poiché autore di
diversi reati e per aver gestito un lido privo delle relative
autorizzazioni. Dalle indagini è emerso che l'indagato ha
maltrattato fisicamente e psicologicamente la moglie originaria
della Repubblica Ceca costringendola ad avere rapporti sessuali
contro la sua volontà anche durante il periodo di gravidanza.
Violenze che hanno riguardato i sei figli della coppia che
hanno tra i 4 e i 15 anni. Nei primi giorni di marzo, il Centro
Anti Violenza di Capitanata, grazie ad una serie di segnalazioni
anonime, è riuscito a convocare la donna la quale ha ammesso
tutti i soprusi subiti dall'uomo dal 2009. Successivamente la
procura di Foggia e il tribunale per i minorenni di Bari hanno
collocato la donna e i figli in una località protetta. La
donna ha raccontato che il marito, a causa della sua gelosia
morbosa e possessiva, le ha sempre impedito di divenire autonoma
da punto di vista economico: "ti ho tolto i libri, t'ho tolto il
telefono, ti ho tolto la palestra e ora ti devo togliere le
sigarette", le avrebbe detto tra l'altro.
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