"Da Foggia oggi un messaggio di
fiducia e l'inizio di un percorso di rinascita". Lo dichiara il
vicepresidente della Regione Puglia e assessore regionale allo
Sport, prima di sbandierare la partenza dell'ottava tappa Foggia
- Guardia Saframondi del 104° Giro d'Italia. "Siamo tutti
particolarmente contenti che il Giro sia tornato a Foggia dopo
oltre 20 anni - dice Piemontese dal palco della partenza - e che
torni quest'anno in cui Foggia è la tappa più a sud, in un
momento in cui il Sud dà un segnale di fiducia a tutta l'Italia,
dimostrando come una grande città del Mezzogiorno possa essere
palcoscenico e organizzare un grande evento come il Giro
d'Italia". Con riferimento all'impatto dell'evento, la Regione
evidenzia che Foggia era città di tappa di partenza per cui,
provenienti da Termoli, circa 1.500 persone, tra organizzazione
di Rcs Sport, team, media e altri addetti ai lavori, sono state
accolte, ieri sera, nelle strutture ricettive foggiane.
"Sullo sport come leva per innescare processi positivi sul piano
economico e sociale - conclude Piemontese - abbiamo sempre
puntato, stanziando risorse economiche ad hoc, come i 60 mila
euro investiti dalla Regione Puglia a Foggia per il Giro
d'Italia 2021 e disponendo servizi e attività dell'agenzia
regionale Pugliapromozione: tutti fattori che stimolano e
accompagnano la crescita delle città e dei territori, oltre che
spingere le persone alla pratica sportiva".
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