Fino al 31 dicembre negli istituti secondari di secondo grado dell'area metropolitana di Bari sarà predisposto uno scaglionamento degli orari di ingresso e uscita con due turni a distanza di 100 minuti: il 75% degli studenti comincerà le lezioni alle 8 e il restante 25% alle 9.40. Come già preannunciato nei giorni scorsi, la Prefettura di Bari ha stilato un documento che regolamenta l'avvio delle lezioni in presenza per il 100% dei 68.218 studenti che frequentano le 67 scuole superiori di Bari e provincia su complessivi 130 plessi.
Di questi, 21.324 frequentano le 20 scuole che hanno sede a Bari città. L'analisi coordinata dalla Prefettura con Regione, Città metropolitana, Ufficio scolastico e aziende di trasporto, ha evidenziato che la mobilità studentesca riguarda circa il 50% degli studenti (il 60% riguarda la mobilità urbana e il 40% quella extraurbana). Per garantire il limite di riempimento dei mezzi stabilito dalle norme Covid all'80%, si è reso necessario lo scaglionamento degli orari con contestuale aumento delle corse (fino a 250 mezzi in più) con l'obiettivo, si legge nel provvedimento firmato dalla prefetta Antonia Bellomo, di "contemperare esigenze diverse: da un lato il diritto allo studio, garantendo la fruizione della didattica in presenza 100% degli studenti dell'istituzione scolastica di secondo grado, dall'altro la tutela della salute collettiva, assicurando un livello di servizi di trasporto pubblico locale adeguato a soddisfare la domanda in condizioni di massima sicurezza e nel pieno rispetto dei limiti previsti di riempimento dei mezzi".
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