Sono circa 3.500 le persone che
vivono nei 'ghetti' del Foggiano già vaccinate tra le 6.000 che
in media risiedono negli insediamenti in questo periodo. Lo
comunica l'organizzazione umanitaria Intersos. "Già dopo le
prime settimane le informazioni hanno iniziato a circolare in
modo autonomo tra loro, tanto che molti si presentano ora
spontaneamente all'Hub vaccinale - spiega Daniela Zitarosa,
responsabile dei progetti di Intersos in Puglia - le persone
senza documenti che arrivano all'Hub, inoltre, hanno la
possibilità di richiedere in loco il codice Stp e questo
rappresenta chiaramente un'ulteriore tutela, oltre che un primo
passo in direzione di meccanismi che puntino realmente a
includere tutti nel sistema sanitario".
Oltre alle attività di supporto alla campagna vaccinale,
Intersos continua a portare avanti le proprie attività di
medicina di prossimità attraverso visite mediche negli
insediamenti informali.
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