Primo giorno di lezioni anche per i
bambini ricoverati nell'ospedale pediatrico Giovanni XXIII di
Bari. Le classi sono allestite nelle stanze di degenza, nella
ludoteca, nelle aule didattiche e nei corridoi. Le insegnanti
della scuola dell'infanzia e della primaria, libri in una mano e
penne e colori nell'altra, hanno dato il benvenuto ai bambini
accompagnati dai loro genitori. In un post su Instagram, il
Policlinico racconta, anche attraverso immagini, il primo
compito assegnato ad un piccolo paziente di 5 anni: colorare i
dinosauri e scrivere le parole con la A. "E poi disegni, cuori,
letture e storie da ascoltare a letto" si legge nel post. Per
ogni alunno, a seconda dell'età e della scuola frequentata,
viene messo a punto un programma giornaliero diverso.
Ad occuparsi della scuola in ospedale al Giovanni XXIII sono
le insegnanti del 26esimo circolo Monte San Michele (scuola
dell'infanzia e primaria), l'11esimo circolo San Filippo Neri
(scuola primaria) e l'istituto Tommaso Fiore (scuola secondaria
di primo grado). Ogni anno sono circa un migliaio i minori, da 3
a 17 anni, che frequentano la scuola in ospedale, per pochi
giorni o per lunghi periodi. In media rimangono sui banchi
ospedalieri per un tempo di 5 giorni che corrispondono a quelli
del ricovero. Il caposala, appena viene ricoverato un piccolo
che dovrà affrontare una lunga degenza, avvisa le docenti che si
mettono in contatto con la scuola per prendere informazioni sui
programmi seguiti. "Ogni giorno è diverso dall'altro e richiede
grande fluidità - raccontano le insegnanti - , è la bellezza di
questo lavoro". "Buon ritorno a scuola, bambini! Ben tornate in
corsia, maestre!" conclude il post.
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