"Lo stato di agitazione dell'intera
categoria non si arresterà sino a quando, per la città
metropolitana di Bari, non verrà condivisa una soluzione che
rispetti le esigenze delle scuole, delle famiglie e degli alunni
e che sia una vera alternativa ai doppi turni con 100 minuti di
slittamento degli ingressi a scuola". Lo dichiarano in una nota
le segreterie pugliesi e baresi di Flc Cgil, Csil Scuola, Uil
Scuola, Snals Confsal e Gilda. Dopo il sit-in di protesta del 17
settembre e l'incontro con la prefetta di Bari Antonia Bellomo,
i sindacati hanno inviato la "richiesta di allargamento al
prefetto di Bari del tavolo regionale sulla ripartenza, già
convocato per il 21 settembre".
Domani in tutte le scuole pugliesi, come da calendario
regionale, inizieranno le lezioni ma per gli istituti secondari
di secondo grado dell'area metropolitana di Bari, unica
provincia in Puglia, sono stati disposti doppi turni di ingresso
e uscita per evitare assembramenti sui mezzi di trasporto: il
75% degli studenti entrerà alle 8 e il 25% alle 9.40. Le scuole
stanno organizzando gli orari, quasi tutte riducendo l'ora di
lezione a 50 minuti e, in alcuni casi, chiedendo una deroga per
il turno unico.
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