Una piantagione di canapa indiana è
stata scoperta e sequestrata dai carabinieri a Grumo Appula, nel
Barese. Due persone sono state arrestate: un 31enne romeno con
precedenti specifici e un 41enne di Toritto, anche lui noto alle
forze dell'ordine. I due, sorpresi mentre accudivano la
piantagione, hanno tentato di darsi alla fuga, ma sono stati
bloccati dai carabinieri che erano appostati in osservazione.
La coltivazione illegale, composta da 20 piante in avanzato
stato di maturazione, dell'altezza media di un metro e 60 cm,
era stata realizzata all'interno di un appezzamento di terreno
in contrada Macerano. L'area era servita da un sistema di
irrigazione costituito da gruppo elettrogeno, autoclave con tubi
in plastica per l'irrogazione di concime e diverse vasche per la
raccolta delle acque, tutte collegate tra loro. Complessivamente
sono stati sequestrati 27 chili di droga. La successiva
perquisizione nel casolare, recintato con muro a secco e rete
frangivento, ha permesso di accertare che era stato realizzato
un laboratorio per la preparazione e il confezionamento della
sostanza stupefacente. Sono stati sequestrati due bilancini di
precisione, due bilance da cucina, un frullatore da cucina
intriso di marijuana e 700 bustine auto sigillanti. Nascosta tra
una trave in legno e delle tegole, all'interno della camera da
letto, è stata trovata anche una pistola a tamburo, calibro 7,65
mm, di fabbricazione spagnola, con quattro cartucce, priva di
matricola. In un incavo, nella muratura di un vecchio caminetto,
sono state trovate targhe, una delle quali risultata rubata a
Gravina in Puglia ad agosto, e una pistola a gas magnum, senza
tappo rosso.
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